enrico_testa_chitarraIl mio primo Maestro fu il chitarrista Armando Corsi: la prima lezione risale al 24 settembre del 1982 – conservo ancora il quaderno. IL M° Corsi mi iniziò a un mondo di suoni fino ad allora per me sconosciuto.

Nello stesso periodo incontrai il pianista, cantante e compositore Vladi Tosetto, che mi permise di suonare con lui nel locale “G.B.”, dandomi l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo ogni sera. Fu un periodo magico, durante il quale mi innamorai del mestiere di musicista. Portavo con me la mia sgangherata Squier Stratocaster, mi mettevo in un angolino nascosto del palco e suonavo. Molte volte ascoltavo e basta. Registravo tutto.Nell’85 iniziai ad insegnare teoria, solfeggio e chitarra presso la “Vanguard School” di Armando Corsi e Gian Siano – vi rimasi per cinque anni. Ma sentivo che il mio percorso musicale doveva arricchirsi, e per questo decisi di iniziare a studiare anche chitarra classica con il Maestro Bruno Bertone.

Dal 1993 al 2000 mi dedicai allo studio del repertorio classico: affrontai tutti gli esami da privatista al Conservatorio, fino ad arrivare al tanto desiderato “Diploma di chitarra ”.Ottenuto il diploma, iniziai la collaborazione con il chitarrista ultra-virtuoso Marco Galvagno, con il quale suonai per due anni. Successivamente si avviò il progetto con il chitarrista compositore Giangi Sainato, con il quale collaborai stabilmente per quattro anni proponendo un repertorio eterogeneo, che spaziava dal jazz alla musica sudamericana al flamenco, senza trascurare il riadattamento in chiave acustica di brani appartenenti al genere rock-pop. Durante questi anni di formazione mi dedicai anche alla composizione di brani prevalentemente strumentali: scrissi le musiche per lo spettacolo teatrale “Carteggio”, con la regia di Fabrizio Giacomazzi, e per “Il Silenzio nel Deserto”, scritto da Maria Grazia Tirasso per il teatro “Garage” di Genova; inoltre partecipai all’esecuzione delle musiche scritte da Andrea Nicolini per la commedia “Chi Ha paura di Virginia Woolf”, prodotta dal Teatro Stabile di Genova. Intanto le mie esperienze in campo didattico proseguivano, con una collaborazione durata quattro anni presso l’Accademia della Musica di Genova come insegnante di chitarra.

Una sera, nell’autunno del 2003, rimasi folgorato dal timbro di uno strumentino, piccolo ma con grandi potenzialità – era l’armonica cromatica. Tre ottave cromatiche di suoni vellutati con cui potersi esprimere. Da quel momento l’armonica entrò a far parte della mia vita, senza essere mai da me trascurata, neppure per un giorno.

Da tempo sto anche lavorando alla preparazione di un metodo per armonica cromatica, pensato specificamente in funzione di un impiego di questo sorprendente strumento nel fraseggio Jazz. Nel 2006 ho instaurato un rapporto di collaborazione con Fabrizio Casalino: insieme abbiamo preparato un interessante repertorio di musica brasiliana, con utilizzo di chitarre corde nylon, armonica cromatica e pandeiro. Il duo si chiamava “Zecareca”. Durante quel periodo mi sono anche esibito in alcuni concerti di presentazione del suo progetto cantautorale.Nel 2007 ho conseguito il diploma in Jazz (triennio ordinamentale) al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia con il Maestro Alessandro Fabbri (percussionista e batterista), presentando la tesi “L’armonica Cromatica e il Jazz” .

Nel 2010 ho poi conseguito il diploma accademico di II livello (biennio) in Jazz al Conservatorio “N. Paganini” di Genova con il Maestro Pietro Leveratto (contrabbassista). E’ proprio nel corso di questi due anni che ho conosciuto la cantante Valeria Bruzzone, con la quale ho iniziato una fruttuosa collaborazione e formato un duo stabile chitarra-voce.Nel 2011 ho conseguito il diploma accademico di II livello nel Biennio Formazione docenti (classe di concorso AB77), che consiste nell’abilitazione all’insegnamento della chitarra nelle scuole medie ad indirizzo musicale.Con l’armonica cromatica ho partecipato all’incisione delle musiche per le fiction televisive “L’ispettore Coliandro” e “Distretto di Polizia”; inoltre ho inciso un assolo nel brano “Vento Forte” di Claudia Sanguineti, uno nel brano “Dog on the beach” di Bruno Costa e uno nel brano “Vali di più”, scritto da Vladi Tosetto per Toni Dallara. Recentemente ho registrato le musiche scritte da Andrea Nicolini per la commedia “I ragazzi Irresistibili” di Neil Simon, prodotto dal Teatro Stabile di Genova con regia di Marco Sciaccaluga.

Nel 2012 ho pubblicato, insieme a Valeria Bruzzone, il disco tributo a Natalino Otto “Otto per Duet”, che contiene anche un inedito, “Poexia”, in dialetto genovese, scritto “a quattro mani” con Valeria. Il disco è stato registrato presso lo studio Tabasco di Bruno Costa a Camogli (Ge), mixato e masterizzato da Marco Canepa. Sempre nel 2012 ho finalmente realizzato il mio disco in quartetto, che contiene 11 inediti: il cd si intitola “Chromatic Life” ed è stato realizzato con Marcello Picchioni al pianoforte, Dino Cerruti al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria. E’ stato registrato all’Orange Home Record di Raffaele Abbate a Leivi (Ge).

Nel 2014 ho pubblicato il mio secondo disco da solista che si intitola “Easy And Funny”, con Marcello Picchioni al pianoforte, Alberto Malnati al contrabbasso e Daviano Rotella alla batteria.

Ho avuto il piacere di collaborare con molte cantanti eccellenti, in quanto mi diverte molto arrangiare e suonare brani per voce e chitarra. Oltre alle regolari esibizioni in duo con Valeria Bruzzone, ho collaborato con Betti Ilariucci, Caterina Lazagna, Cristina Molinelli, Claudia Sanguineti, Anna Sini, Annamaria Sotgiu e Federica Tassinari. Con Federica Tassinari abbiamo inoltre creato un progetto dedicato alla musica brasiliana in collaborazione con Dado Sezzi alle percussioni e Luciano Susto al basso.In occasione di gigs varie, ho suonato con eccezionali musicisti quali Fausto Ferraiuolo, Michele Franzini, Claudio Capurro, Roberto Colombo, Riccardo Barbera, Luca Cresta, Massimilano Rolff, Alberto Malnati, Stefano Ronchi, Paolo Maffi, Pietro Martinelli, Bob Callero, Pasquale Campolo, Giampiero Lo Bello, Luciano Ciaramella, Lorenzo Capello, Paolo Ballardini, Renzo Luise, Adriano Mondini, Stefano Riggi e molti altri. Nel 2012 ho avuto anche il piacere di collaborare con il cantautore Federico Sirianni, per alcuni divertenti e intensi concerti. Attualmente sto lavorando all’auto-promozione del mio disco “Chromatic Life” e del cd “Otto per Duet” e del cd “Easy And Funny”.
Nel 2015 ho registrato l’armonica cromatica su due brani contenuti nel nuovo lavoro della cantautrice Claudia Pastorino, il disco si intitola “Claudia” ed i brani sono “Mandragola” e “Bisogna avere quarant’anni”
Nel gennaio 2016 ho registrato l’armonica cromatica sul brano “Cammina Cammina”  tratto dal nuovo disco “Alieni”del cantautore Davide Geddo.
Nel 2016 ho pubblicato il  nuovo disco “Otto per Duet II”  del “Chromatic Duet” insieme a Valeria Bruzzone alla voce, il disco contiene altri due inediti: “O Ma” e “Balla Insieme a Me” Dal 2019 collaboro con il cantante Matteo Merli nel suo progetto “Folk”.  Nel periodo 2020/2021 io e Valeria Bruzzone abbiamo iniziato a scrivere dei nuovi brani  in Genovese con l’intento di pubblicare un nuovo disco tutto di inediti. In questi ultimi anni fino ad arrivare ad oggi, 2024,  ho alternato concerti mei personali con il “Chromatic Trio, con Alberto Micciché al basso e Daviano Rotella alla batteria o con Riccardo Barbera al basso e Rodolfo Cervetto alla batteria, concerti con Matteo Merli e il suo progetto “Folk” con Chico Schoen al piano e Alessandro Pelle alla batteria o in duo con Matteo Merli, e concerti con Valeria Bruzzone e il nostro “Chromatic Duet”.  A maggio 2024, la “Società Economica di Chiavari” mi ha consegnato la medaglia d’oro   premio “Turio Copello” 2023 per la sezione artisti che hanno onorato la terra di Chiavari e del suo Circondario con la seguente motivazione: “Innamorato del mestiere di musicista, Enrico Testa ha approfondito il percorso di studio dell’armonica cromatica, strumento con il quale ha costruito negli anni un suo personale linguaggio e cercato di creare un metodo pensato specificamente in funzione di un impiego di questo sorprendente strumento nel fraseggio Jazz”